Un mantovano tra i vincitori del 4° Concorso Nazionale di poesia “Premio La Carica” tenuto a Pastrengo a cura del Comune veronese e al quale hanno preso parte centinaia di concorrenti di tutta la Penisola. Luca Artioli di Levata, con la lirica “Ci s’inventava strade correndo“, nella sezione lingua italiana, ha vinto un brillantissimo secondo premio e la targa del Comune. Questa la motivazione della Commissione presieduta da Gian Paolo Marchi, ordinario di letteratura italiana all’università  scaligera: “La memoria pesca nel pozzo segmenti di un’altra esistenza, brandelli di scorribande di fanciulli e frantumi di ingenue riflessioni, infilati nella loro stessa natura episodica di uno stato comune di incoscienza e, meglio, di una condizione di universale incoscienza. Quel mondo appare oggi come perduto, eppure riemerge, sebbene a brandelli, alla coscienza; la stessa sua scomparsa ci conduce a quella ambigua linea di confine, che non esitiamo a definire poetica, nella quale si revoca il passato nello stesso istante in cui lo si dichiara irrevocabile. Non trascurabile è l’aspetto formale di questa poesia da leggere, oltre che da recitare, per la pensata organizzazione strofica e per la calibrata dislocazione nel suo tessuto di un lessico tangente la lingua d’uso, la rarità  e la precisione folklorica“. Luca Artioli, molto festeggiato, ha ricevuto l’ambito riconoscimento domenica 22 aprile, nel corso dell’affollata cerimonia conclusiva della manifestazione culturale dalle mani del rettore dell’Università  Alessandro Mazzucco e del Procuratore Capo della Repubblica Guido Papalia, alla presenza del Sindaco di Pastrengo e delle autorità  provinciali.

(24 aprile 2007, Voce di Mantova)